Le fibre chimiche d’oggi, anche quelle più comuni, hanno caratteristiche e prestazioni sicuramente migliori rispetto a quelle omologhe prodotte qualche tempo fa. Si pensi, per esemplificare, alla nascita di nuovi tipi di poliestere, accanto a quelli tradizionali, allo sviluppo delle microfibre ed alle fibre più prettamente tecniche, dove l’innovazione ha reso disponibili fibre con caratteristiche estremamente interessanti dal punto di vista prestazionale.
Sebbene comunemente con il termine “poliestere” si faccia riferimento ad un materiale specifico, il polietilene tereftalato, esso rappresenta una categoria di polimeri accomunati dal gruppo funzionale estere nella propria catena e classificabili, in relazione ai monomeri di partenza, in alifatici ed aromatici.
I relativi utilizzi spaziano da quelli tessili (convenzionali e tecnici), fino alle resine ed alle bozzime. L’obiettivo del convegno è quello di presentare una panoramica sulle produzioni e trattamenti dei poliesteri, approfondendo sia l’aspetto della sostenibilità che le tecniche di lavorazione e di nobilitazione degli stessi.